Immagina la scena. È lunedì mattina, la stampante non vuole funzionare come dovrebbe, le schede di voto escono male e qualcuno ha dimenticato di ordinare le urne. Le votazioni si avvicinano e tu ti stai chiedendo se esiste un modo più semplice, veloce e sicuro per far votare tutti, senza impazzire.
Spoiler: esiste. Ma è davvero sempre la scelta migliore?
In questo articolo confrontiamo due modalità molto presenti nella realtà di chi organizza elezioni: votazione elettronica e votazione cartacea. Vediamo insieme vantaggi, svantaggi e scenari d’uso, così puoi decidere con consapevolezza cosa fa davvero al caso tuo.
cos'è la votazione elettronica
Per votazione elettronica si intende un sistema digitale che consente agli aventi diritto di esprimere il proprio voto tramite smartphone, computer o tablet. Il voto avviene solitamente su una piattaforma online e viene registrato, conteggiato e archiviato in modo automatico e sicuro.
Quindi niente più schede stampate, cabine o spogli manuali: tutto avviene in pochi click, in qualunque momento della giornata e da qualsiasi dispositivo.
LA VOTAZIONE CARTACEA: PRO E CONTRO
i vantaggi
- Familiarità: tutti sanno come si vota con carta e penna. Non servono spiegazioni.
- Percezione di controllo: alcune persone si fidano di più di ciò che possono toccare e vedere.
- Indipendenza tecnologica: nessun bisogno di connessione, dispositivi o supporti informatici
GLI SVANTAGGI
- Tempi lunghi: dalla preparazione delle schede allo spoglio finale, tutto richiede tempo (e persone).
- Costi nascosti: stampe, logistica, personale di seggio e ore di lavoro non sono mai gratis
- Errori umani: voti nulli per schede sbagliate, conteggi imprecisi, firme mancanti…gli incidenti sono dietro l’angolo.
- Accessibilità limitata: chi non può essere fisicamente presente spesso non riesce a partecipare.
LA VOTAZIONE ELETTRONICA: PRO E CONTRO
i vantaggi
- Velocità: bastano pochi minuti per creare una votazione, far votare decine o migliaia di persone e ottenere i risultati finali.
- Accessibilità: tutti possono partecipare, da qualunque luogo e dispositivo, anche con strumenti di supporto per disabilità.
- Riduzione dei costi: nessuna stampa, niente affitto di aule, nessun personale da coordinare. Anche la gestione degli aventi diritto è automatica.
- Sostenibilità: meno carta, meno spostamenti, meno risorse sprecate.
Sicurezza e tracciabilità: ogni voto viene cifrato e archiviato secondo protocolli sicuri, nel pieno rispetto della privacy e delle normative vigenti.
gli svantaggi - reali o percepiti
- Resistenza al cambiamento: alcuni utenti faticano ad abbandonare il cartaceo per timore o mancanza di fiducia.
- Accesso digitale non sempre garantito: in contesti molto tradizionali o poco digitalizzati, può essere necessario affiancare anche una modalità cartacea.
- Connessione e dispositivi: serve una rete internet e un device per votare. Tuttavia, il sistema può essere usato anche da postazioni assistite (es. seggio digitale in sede).
Ma è davvero sicura la votazione elettronica?
È una delle domande più comuni. La risposta breve è: sì, se usi una piattaforma certificata e conforme alle normativa sulla privacy e sulla trasparenza del voto.
Un sistema come VotaFacile, ad esempio, è progettato per:
- garantire l’anonimato del voto
- impedire il doppio voto
- registrare l’attività in modo tracciabile, ma non riconducibile all’elettore
- offrire report completi e verificabili in caso di necessità
In altre parole: puoi fidarti, e puoi anche dimostrarlo.
Votazione elettronica: 3 falsi miti da sfatare
1. NON È ADATTA ALLE PERSONE ANZIANE O POCO TECNOLOGICHE
In realtà, la semplicità dell’interfaccia è studiata proprio per essere accessibile anche a chi ha poca familiarità con il digitale. E in caso di bisogno, è sempre possibile attivare il servizio di supporto o prevedere un’assistenza al voto.
2. NON È VALIDA DAL PUNTO DI VISTA LEGALE
Non è vero. La votazione elettronica è perfettamente legale per tantissimi contesti: assemblee, consigli direttivi, organi collegiali, elezioni interne e molto altro. L’importante è che il sistema rispetti le regole statutarie e sia conforme al GDPR.
3. È FREDDA E IMPERSONALE
Anzi, il contrario. Con la votazione elettronica puoi personalizzare i contenuti, aggiungere istruzioni video, usare linguaggi più vicini agli utenti e soprattutto coinvolgere tutti, anche chi in presenza non avrebbe potuto votare.
Votazione elettronica o cartacea? Ecco le domande da farsi
Se sei in fase decisionale, prova a rispondere a queste domande:
- Quanti elettori devo gestire?
- Le persone possono essere fisicamente presenti il giorno della votazione?
- Ho bisogno di un risultato rapido?
- Quante risorse posso dedicare alla gestione logistica?
- Il mio statuto consente il voto elettronico? (Se no, è il momento di aggiornarlo!)
Nella stragrande maggioranza dei casi, comunque, la votazione elettronica è la soluzione più semplice, inclusiva e sostenibile.
Se il tuo obiettivo è coinvolgere più persone, semplificare la gestione e ridurre i margini di errore, la votazione elettronica è molto probabilmente la strada da percorrere.
E ricorda: cambiare metodo non significa perdere il controllo, ma guadagnare efficienza, partecipazione e trasparenza.
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Il tutto da qualsiasi dispositivo, in totale sicurezza e in piena conformità normativa.